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Bagno accessibile e senza barriere: soluzioni e incentivi

Scritto da Federico Mattei | 10/06/25 7.30

Un bagno accessibile è essenziale per garantire autonomia, sicurezza e comfort a persone con disabilità motorie, anziani o chi ha difficoltà temporanee. Oggi, sempre più famiglie e professionisti si interessano a queste soluzioni, anche in vista dell'invecchiamento della popolazione e delle normative più stringenti. 

Un ambiente privo di barriere architettoniche non è solo un obbligo, ma un valore: permette a chiunque di vivere la casa con maggiore serenità.

INDICE DEI CONTENUTI:

Perché è importante un bagno accessibile

Un bagno accessibile è essenziale per garantire autonomia, sicurezza e comfort a persone con disabilità motorie, anziani o chi ha difficoltà temporanee. Oggi, sempre più famiglie e professionisti si interessano a queste soluzioni, anche in vista dell'invecchiamento della popolazione e delle normative più stringenti.

Un ambiente privo di barriere architettoniche non è solo un obbligo, ma un valore: permette a chiunque di vivere la casa con maggiore serenità.

A chi si rivolgono queste soluzioni

Le soluzioni per un bagno accessibile sono pensate per:

  • Persone con disabilità motoria o sensoriale;
  • Anziani che desiderano maggiore sicurezza;
  • Famiglie che accolgono in casa persone fragili;
  • Strutture ricettive (B&B, hotel) o commerciali tenute al rispetto della normativa;
  • Imprese edili e artigiani che realizzano o ristrutturano abitazioni.

Per i privati è anche un investimento sul valore dell'immobile: l'accessibilità è sempre più un plus.

Foto credits: Goman

Normativa e misure da rispettare nel 2025

Nel progettare un bagno per disabili è fondamentale rispettare la normativa vigente. In particolare:

  • Legge 13/1989 e DM 236/1989: definiscono criteri di accessibilità e visitabilità.
  • Superficie di manovra: minimo 150 cm di diametro per la rotazione di una carrozzina.
  • Spazi liberi: accanto a wc, lavabo e doccia devono esserci aree di trasferimento.
  • Sanitari: altezza da terra e distanza tra i dispositivi devono seguire parametri precisi.
  • Pavimenti antiscivolo e maniglioni di sicurezza obbligatori.

Il rispetto di queste norme è fondamentale anche per accedere ai bonus fiscali.

Incentivi fiscali per l'eliminazione delle barriere architettoniche

Nel 2025 sono confermati diversi incentivi per chi ristruttura il bagno in ottica accessibile:

  • Bonus Barriere Architettoniche 75%: valido fino al 31 dicembre 2025 per interventi strutturali che migliorano l'accessibilità.
  • Bonus Ristrutturazione 50%: applicabile all'acquisto e installazione di sanitari, docce, rivestimenti e accessori.
  • IVA agevolata al 4% per ausili e dispositivi specifici per disabili.

Per usufruire di questi benefici è fondamentale affidarsi a professionisti che rilascino corretta documentazione e asseverazione dei lavori.

Foto credits: Goman

Soluzioni tecniche e prodotti consigliati

Quando si parla di bagno accessibile, non basta scegliere prodotti “a norma”: è importante puntare su soluzioni che garantiscano sicurezza, autonomia e comfort reale a chi le utilizzerà. Ecco i principali elementi da considerare nella progettazione:

  • WC rialzati con scarico a parete e seduta ergonomica
    Questi sanitari facilitano la seduta e l’alzata, riducendo lo sforzo sulle articolazioni. Il rialzo permette una postura più naturale, mentre lo scarico a parete agevola la pulizia e offre un’estetica più ordinata.
  • Lavabi sospesi
    Ideali per l’utilizzo da parte di persone in carrozzina, lasciano lo spazio libero sottostante per consentire un avvicinamento frontale. Sono spesso dotati di bordi stondati e profondità maggiorata per una maggiore comodità.
  • Box doccia filo pavimento o docce walk-in con sedute ribaltabili
    L’assenza di dislivelli elimina il rischio di inciampo e consente l’accesso diretto anche con carrozzine. Le sedute ribaltabili offrono un punto d’appoggio sicuro durante la doccia, ma possono essere ripiegate quando non servono.
  • Maniglioni e corrimano
    Vanno installati nei punti strategici del bagno (accanto al WC, alla doccia e al lavabo) per garantire appoggio e stabilità. I modelli antiscivolo o sagomati aumentano la presa, riducendo il rischio di cadute.
  • Specchi inclinabili e accessori ad altezza regolabile
    Lo specchio orientabile consente a chi è seduto di vedersi correttamente, mentre porta-asciugamani, dispenser o mensole regolabili rendono tutto a portata di mano, migliorando l’autonomia quotidiana.
  • Rubinetteria a leva clinica o elettronica
    Le leve lunghe si azionano con un minimo sforzo, anche con gomiti o avambracci, mentre i rubinetti elettronici con sensore permettono di aprire e chiudere l’acqua senza contatto, aumentando l’igiene e riducendo gli sprechi.

Questi elementi non solo migliorano la vivibilità del bagno, ma si adattano perfettamente anche a contesti moderni ed eleganti. Oggi infatti esistono linee di design studiate appositamente per coniugare funzionalità e stile, senza far sembrare l’ambiente “ospedalizzato”. La scelta dei materiali e delle finiture giuste può fare davvero la differenza.

Come progettare un bagno per disabili: consigli pratici

Progettare un bagno per persone con disabilità non significa semplicemente inserire prodotti “a norma”, ma creare un ambiente realmente accessibile, sicuro e confortevole, pensato sulle esigenze specifiche di chi lo utilizzerà ogni giorno. Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare:

      • Valuta attentamente lo spazio disponibile
        Prima di tutto, è importante analizzare la planimetria del bagno. Verifica se gli spazi consentono movimenti agevoli, soprattutto per chi utilizza una sedia a rotelle o ausili per la deambulazione. In alcuni casi può essere necessario ampliare le aperture delle porte, rivedere la disposizione degli elementi o addirittura modificare parzialmente le pareti per migliorare l’accessibilità.
      • Pensa all’utilizzatore finale
        Ogni disabilità comporta esigenze diverse. Chi ha difficoltà motorie può necessitare di spazi più ampi e punti di appoggio stabili, mentre chi ha disabilità visive avrà bisogno di un’illuminazione calibrata e di contrasti cromatici tra pavimento, pareti e arredi. La progettazione deve partire da un ascolto attento della persona che vivrà quel bagno.
      • Scegli prodotti certificati e conformi alla normativa
        È essenziale selezionare sanitari, rubinetterie e accessori che rispettino le normative vigenti (come la UNI 11064 per l’accessibilità e la marcatura CE), sia per garantire la sicurezza, sia per accedere agli incentivi fiscali disponibili. I prodotti certificati assicurano dimensioni, materiali e funzionalità pensate per l’uso in ambienti accessibili.
      • Affidati a professionisti del settore
        La corretta realizzazione di un bagno accessibile passa anche dalla qualità dell’intervento. Collaborare con imprese edili qualificate è un passaggio decisivo. SILLA non solo fornisce tutti i materiali e i prodotti necessari, ma può anche metterti in contatto con professionisti esperti, in grado di garantire un lavoro a regola d’arte nel rispetto delle normative.

Progettare un bagno accessibile non è solo una questione tecnica, ma un gesto concreto verso l'inclusività. Grazie a soluzioni intelligenti, materiali specifici e incentivi fiscali, oggi è più semplice creare ambienti comodi, sicuri e belli per tutti.

SILLA mette a disposizione un'ampia gamma di prodotti per bagni accessibili: dalle docce filo pavimento ai sanitari per disabili, dai maniglioni ai rivestimenti antiscivolo.

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