Pareti che si scrostano, salnitro, odore di umido. Non basta coprire: serve un ciclo deumidificante studiato per far “respirare” la muratura e durare nel tempo.
L’umidità di risalita è uno dei problemi più diffusi in ristrutturazione, soprattutto quando si lavora su edifici datati o situati a piano terra. Eppure, spesso le soluzioni scelte non risolvono davvero il problema, ma lo “coprono” temporaneamente.
In questo articolo vediamo come funziona l’umidità di risalita, perché l’intonaco tradizionale non basta e quali malte e intonaci usare per un intervento di risanamento efficace e duraturo.
INDICE DEI CONTENUTI:
L’umidità di risalita è un fenomeno fisico naturale: l’acqua presente nel terreno, per capillarità, risale all’interno della muratura. Non serve un’infiltrazione evidente: basta il contatto continuo tra parete e terreno.
Da non confondere con l’umidità da condensa, che invece crea muffa in alto sulle pareti o negli angoli meno ventilati.
Qui, invece, il problema è sempre in basso, fino a circa 1 metro da terra.
Questa situazione è molto comune negli edifici più vecchi, dove i muri erano costruiti senza membrane impermeabilizzanti alla base. Anche molte cantine e piani terra ristrutturati “alla buona” anni fa presentano lo stesso problema.
Molti provano a risolvere il problema picchettando via l’intonaco e rifacendolo con un intonaco tradizionale.
Il risultato? Dopo qualche mese torna tutto come prima.
Perché accade:
In sostanza, l’intonaco standard intrappola l’umidità, velocizzando il degrado. Serve un materiale studiato per lasciare evaporare l’acqua lentamente, avere porosità controllata e resistere alla spinta dei sali. È qui che entrano in gioco le malte e gli intonaci deumidificanti.
Perchè funziona? Il ciclo funziona perché permette alla muratura di “respirare”, gestendo l’umidità invece di bloccarla. Questo avviene in tre fasi principali:
Quando si interviene su murature colpite da umidità di risalita, è importante scegliere il giusto ciclo di risanamento: ogni cantiere può richiedere un approccio diverso a seconda del tipo di muratura, dello stato di degrado e dell’ambiente in cui si opera.
Per questo motivo, nelle nostre filiali proponiamo diverse soluzioni tecniche sviluppate da produttori specializzati nel risanamento: ciascun ciclo ha caratteristiche proprie, vantaggi specifici e campi di applicazione in cui risulta più efficace. Di seguito presentiamo alcuni dei sistemi più diffusi e affidabili, con esempi di prodotti Mapei, Kerakoll, Fassa Bortolo, tutti disponibili o ordinabili tramite le filiali SILLA.
Mapei propone un ciclo completo che combina diversi passaggi: prima la preparazione della muratura, poi (se necessario) una barriera chimica orizzontale, quindi intonaci deumidificanti macroporosi e finiture traspiranti.
Fassa Bortolo offre una gamma di prodotti pensati come sistema integrato per risanamento dell’umidità di risalita tramite intonaci macroporosi, rinzaffi e finiture.
Kerakoll propone un ciclo tecnico mirato alla deumidificazione delle murature, combinando preparazione della superficie e applicazione di biointonaci traspiranti che gestiscono l’umidità e i sali presenti nelle murature.
La scelta dipende da:
Tipo di edificio
Destinazione d’uso
Budget e tempo disponibile
È sempre consigliabile rivolgersi a un esperto: un tecnico qualificato saprà valutare lo stato reale della muratura, proporre il ciclo più adatto e assicurare che il lavoro finale sia efficace, duraturo e sicuro per chi abita o utilizza l’edificio.
Riverniciare con pitture non traspiranti
Copre il problema, ma lo amplifica.
Applicare pannelli o finiture che sigillano la parete
L’umidità prima o poi “trova spazio”, staccando tutto.
Non rispettare i tempi di asciugatura
Ogni strato ha bisogno dei suoi giorni (o settimane) per stabilizzarsi.
Pensare che una sola mano di prodotto “risolva tutto”
Il risanamento è un sistema, non un passaggio.
Esiste la soluzione definitiva?
Sì, se il ciclo viene eseguito correttamente e la muratura è asciugabile.
In caso di acqua continua dal terreno, può servire anche una barriera chimica.
Quanto dura?
Un lavoro ben fatto dura molti anni, spesso anche decenni.
Serve il professionista?
Sì. L’identificazione corretta del problema è la parte più importante.
Dove reperire materiali e supporto tecnico?
Nelle nostre filiali SILLA trovi malte, intonaci deumidificanti e sistemi di risanamento dei principali marchi del settore (Mapei, Fassa Bortolo, Kerakoll, Weber Saint-Gobain), oltre alla consulenza dei nostri tecnici di filiale.
In più, a fine mese si terrà un aggiornamento tecnico presso la filiale SILLA di Chioggia in collaborazione con Mapei, dedicato proprio alla deumidificazione e al risanamento murario.
Un’occasione utile per confrontarsi su casi reali di cantiere e chiarire dubbi operativi. Informazioni qui: https://www.silla.it/news/aggiornamento-tecnico-con-mapei-deumidificazione-e-non-sol