Come pitturare il cartongesso: consigli per un risultato professionale

Pitturare il cartongesso può sembrare un’operazione semplice, ma ottenere un risultato professionale richiede attenzione, tecnica e materiali giusti.

Che tu sia un muratore, un imbianchino o un appassionato di fai-da-te, seguire alcuni passaggi fondamentali farà la differenza tra una finitura uniforme e una con difetti visibili.


Cartongesso e pittura: un binomio necessario

Il cartongesso è uno dei materiali più utilizzati oggi per realizzare pareti, controsoffitti e divisori interni, sia nelle abitazioni che negli ambienti professionali. È composto da due lastre di cartone accoppiate a un’anima di gesso: una struttura leggera ma resistente, facile da installare e perfetta per interventi di ristrutturazione o per creare nuove stanze senza opere murarie.

Proprio perché la sua superficie è diversa da quella dell’intonaco tradizionale, il cartongesso va trattato e pitturato in modo specifico per ottenere una finitura uniforme e duratura. 

Inoltre, pitturare il cartongesso non serve solo a fini estetici:

  • Protegge il materiale dall’umidità e dall’usura nel tempo.
  • Migliora la luminosità e l’aspetto degli ambienti, grazie a pitture traspiranti e lavabili.
  • Contribuisce al comfort abitativo, soprattutto se si scelgono vernici a basso contenuto di VOC o con effetti fonoassorbenti.

Scopriamo quindi tutti i passaggi fondamentali: dalla preparazione alla scelta della pittura, fino ai trucchi per ottenere un risultato davvero professionale.

Pitture scelte per pareti in cartongesso

Preparazione del supporto: come trattare il cartongesso prima di pitturare

Controllo delle superfici e pulizia

Prima di qualsiasi mano di pittura, il cartongesso deve essere perfettamente pulito. Polvere, residui di stucco o sporco comprometterebbero l’adesione della pittura.

Cosa fare:

  • Rimuovere eventuali viti sporgenti o chiodi.
  • Passare un panno asciutto o una spazzola morbida per eliminare polvere e residui.
  • Controllare la planarità della parete: piccole irregolarità si possono correggere con stucco leggero.

Curiosità: un tempo, si usava carta vetrata a grana molto grossa, che spesso lasciava graffi visibili. Oggi, carte più fini e stucco specifico rendono il lavoro più rapido e uniforme.

Stuccatura e carteggiatura

Il passaggio successivo è lo stuccaggio delle giunture tra lastre di cartongesso e dei fori lasciati da viti o chiodi.

Consigli pratici:

  • Utilizzare uno stucco leggero e spatole adeguate.
  • Dopo l’asciugatura, carteggiare delicatamente con carta abrasiva fine (grana 180-220) per ottenere una superficie uniforme.
  • Rimuovere polvere residua prima di procedere con il primer.

Nota: la qualità della stuccatura influisce direttamente sul risultato finale della pittura. Una superficie ben liscia riduce le mani di pittura necessarie.

Fondo e primer per cartongesso

L'utilizzo del primer ha il vantaggio di migliorare l'adesione della pittura, uniformare il colore e l'assorbimento e ridurre il consumo di pittura finale. Non tutte le pareti in cartongesso necessitano di primer, ma nella maggior parte dei casi è consigliato. Ad esempio:

  • Cartongesso nuovo: sempre consigliato per uniformare l’assorbimento.
  • Pareti già pitturate: solo se la vecchia vernice è poco aderente o molto porosa.
  • Superfici particolarmente assorbenti: il primer riduce il numero di mani di pittura necessarie.

Preparazione della parete in cartongesso prima della tinteggiatura


Quale pittura scegliere per il cartongesso

Il cartongesso non è un muro come gli altri — e anche la pittura va scelta di conseguenza.
Questo materiale è composto da un’anima di gesso racchiusa tra due fogli di cartone, una struttura leggera ma porosa, che assorbe facilmente l’umidità.
Per questo motivo, non tutte le pitture murali tradizionali sono adatte al cartongesso: alcune rischiano di non aderire bene o di creare aloni e disomogeneità già dopo la prima mano.

Le pitture specifiche per cartongesso sono formulate con una composizione diversa: hanno una maggiore traspirabilità, un potere coprente più alto e spesso un contenuto ridotto di solventi, così da non intaccare la superficie delicata del supporto. In pratica, si tratta di prodotti studiati per:

  • uniformare l’assorbimento del gesso e del cartone, evitando macchie o differenze di tono;
  • garantire una finitura liscia e omogenea, ideale soprattutto nei lavori di interni;
  • resistere meglio all’umidità e ai piccoli movimenti del materiale.

Oggi sul mercato si trovano anche pitture universali adatte sia a pareti in muratura che in cartongesso, ma nei lavori più curati — soprattutto in ambienti come cucine, bagni o soggiorni moderni — scegliere una pittura specifica per cartongesso resta la soluzione più sicura e duratura.

Per interni, le opzioni più comuni sono:

  • Pittura lavabile: ideale per zone soggette a sporco come cucine e corridoi.
  • Pittura acrilica: buona copertura e facile da applicare.
  • Pittura al quarzo: maggiore resistenza all’usura, consigliata per uffici o ambienti pubblici.

Tecniche di pittura: strumenti e modalità

Rullo, pennello o spruzzo?

  • Rullo: perfetto per grandi superfici, veloce e uniforme.
  • Pennello: utile per angoli e dettagli.
  • Spruzzo: per grandi superfici, garantisce finitura liscia, ma richiede esperienza e protezione dei mobili/ambienti.

Direzione e numero di mani

  • Applicare la pittura sempre in direzione verticale o orizzontale costante.
  • Generalmente servono due mani per una copertura completa e uniforme.
  • Lasciare asciugare bene tra una mano e l’altra secondo le indicazioni del produttore.

Pareti vs soffitti in cartongesso

Il soffitto richiede attenzione particolare:

  • Utilizzare rullo con prolunga.
  • Iniziare dal centro verso i bordi.
  • Evitare colature mantenendo la pittura non troppo liquida.

Curiosità: negli anni ’80 i soffitti venivano spesso dipinti con pennello largo, oggi l’uso del rullo e delle pitture moderne riduce colature e fatica.

Pareti in cartongesso da pitturare

Tempi, condizioni ideali e manutenzione

  • Asciugatura: seguire sempre le indicazioni del produttore. Solitamente 2-4 ore tra una mano e l’altra.
  • Condizioni ideali: temperatura 18–25°C, umidità sotto il 60%.
  • Manutenzione: le pitture moderne permettono lavaggi leggeri con panno umido, senza compromettere colore o finitura.

Errori comuni e come evitarli

Ecco i difetti più frequenti:

  • Colature o striature: pittura troppo liquida o passaggi irregolari.
  • Finitura irregolare: stuccatura non perfetta o superficie polverosa.
  • Numero di mani insufficiente: copertura incompleta.

Consiglio: prima di iniziare, testare sempre su un piccolo angolo.

FAQ sulla pittura del cartongesso

Posso pitturare cartongesso senza stuccarlo?
Sì, ma la finitura sarà meno uniforme e potrebbero apparire imperfezioni. Lo stucco è fondamentale per un risultato professionale.

Posso pitturare cartongesso vecchio?
Sì, ma è consigliato carteggiare e applicare un primer per garantire adesione e uniformità.

Quale pennello o rullo scegliere?
Rullo in microfibra per superfici lisce, pennello per dettagli e angoli. Spruzzo per grandi superfici lisce.

In conclusione...

Con i giusti consigli e i prodotti corretti potrai affrontare la pittura del cartongesso con sicurezza, evitando errori comuni e valorizzando il tuo lavoro, sia che tu sia un professionista del settore sia un appassionato di fai-da-te.

Se vuoi scoprire i migliori prodotti per pitturare cartongesso o ricevere consulenza professionale, le filiali SILLA offrono supporto e materiali selezionati per ogni esigenza di ristrutturazione e finitura.

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Scritto da Federico Mattei

Cresciuto a pane e edilizia. Dopo gli studi in economia e commercio sbarco nell’azienda di famiglia occupandomi di acquisti. Tutti i giorni ho la fortuna di poter valutare i migliori fornitori e scegliere i prodotti più adatti da proporre all'interno dei nostri punti vendita. Appassionato di ecologia e ambiente, mi piace osservare i progressi dell’edilizia verso un modo di costruire più efficiente e responsabile.

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