Malte e intonaci per risolvere il problema dell’umidità di risalita

Pareti che si scrostano, salnitro, odore di umido. Non basta coprire: serve un ciclo deumidificante studiato per far “respirare” la muratura e durare nel tempo.

L’umidità di risalita è uno dei problemi più diffusi in ristrutturazione, soprattutto quando si lavora su edifici datati o situati a piano terra. Eppure, spesso le soluzioni scelte non risolvono davvero il problema, ma lo “coprono” temporaneamente.
In questo articolo vediamo come funziona l’umidità di risalita, perché l’intonaco tradizionale non basta e quali malte e intonaci usare per un intervento di risanamento efficace e duraturo.

INDICE DEI CONTENUTI:

Cos’è l’umidità di risalita e come riconoscerla

L’umidità di risalita è un fenomeno fisico naturale: l’acqua presente nel terreno, per capillarità, risale all’interno della muratura. Non serve un’infiltrazione evidente: basta il contatto continuo tra parete e terreno.

  • I segnali tipici sono facilmente riconoscibili:
  • Intonaco che si gonfia e si stacca
  • Macchie umide persistenti nella parte bassa della parete
  • Efflorescenze saline (il cosiddetto “salnitro”)
  • Odore di umido in ambienti chiusi

Da non confondere con l’umidità da condensa, che invece crea muffa in alto sulle pareti o negli angoli meno ventilati.
Qui, invece, il problema è sempre in basso, fino a circa 1 metro da terra.

Questa situazione è molto comune negli edifici più vecchi, dove i muri erano costruiti senza membrane impermeabilizzanti alla base. Anche molte cantine e piani terra ristrutturati “alla buona” anni fa presentano lo stesso problema.

Segni da umidità di risalita

Perché l’intonaco tradizionale non funziona

Molti provano a risolvere il problema picchettando via l’intonaco e rifacendolo con un intonaco tradizionale.
Il risultato? Dopo qualche mese torna tutto come prima.

Perché accade:

  1. L’acqua continua a risalire dalla muratura
  2. I sali cristallizzano e “spingono” l’intonaco dall’interno
  3. L’intonaco non è traspirante e non lascia evaporare l’umidità

In sostanza, l’intonaco standard intrappola l’umidità, velocizzando il degrado. Serve un materiale studiato per lasciare evaporare l’acqua lentamente, avere porosità controllata e resistere alla spinta dei sali. È qui che entrano in gioco le malte e gli intonaci deumidificanti.

Come funziona un ciclo deumidificante

 
Ecco nella pratica quali sono i passaggi di un ciclo deumidificante:
  • Rimozione completa dell’intonaco deteriorato fino a scoprire la muratura.
  • Applicazione di una malta da rinzaffo (aggrappante) traspirante.
  • Stesura dell’intonaco deumidificante o macroporoso, che favorisce l’evaporazione dell’umidità e trattiene i sali.
  • Finitura con intonaco o rasatura traspirante, mai prodotti chiusi o impermeabili.
  • Pittura altamente traspirante, come le silossaniche o ai silicati.

Perchè funziona? Il ciclo funziona perché permette alla muratura di “respirare”, gestendo l’umidità invece di bloccarla. Questo avviene in tre fasi principali:

  1. Assorbimento: l'intonaco, grazie alla sua particolare composizione porosa, assorbe l'umidità presente nella muratura.
  2. Evaporazione: l'acqua assorbita viene trasportata in superficie e rilasciata nell'ambiente sotto forma di vapore.
  3. Asciugatura: questo processo continuo di assorbimento ed evaporazione favorisce l'asciugatura graduale della parete, riducendo la presenza di umidità e, di conseguenza, la formazione di muffe e il degrado dei materiali.
Prodotti per il risanamento dallumiditàImmagine: Mapei

Le soluzioni tecniche più utilizzate

Quando si interviene su murature colpite da umidità di risalita, è importante scegliere il giusto ciclo di risanamento: ogni cantiere può richiedere un approccio diverso a seconda del tipo di muratura, dello stato di degrado e dell’ambiente in cui si opera.

Per questo motivo, nelle nostre filiali proponiamo diverse soluzioni tecniche sviluppate da produttori specializzati nel risanamento: ciascun ciclo ha caratteristiche proprie, vantaggi specifici e campi di applicazione in cui risulta più efficace. Di seguito presentiamo alcuni dei sistemi più diffusi e affidabili, con esempi di prodotti Mapei, Kerakoll, Fassa Bortolo, tutti disponibili o ordinabili tramite le filiali SILLA.

Mapei – “Sistema deumidificante + barriera chimica”

Mapei propone un ciclo completo che combina diversi passaggi: prima la preparazione della muratura, poi (se necessario) una barriera chimica orizzontale, quindi intonaci deumidificanti macroporosi e finiture traspiranti.

  • Prodotti principali:
    • Mapestop Cream – barriera chimica da iniezione contro l’umidità di risalita.
    • PoroMap Deumidificante – intonaco monoprodotto/monostrato, resistente ai sali, ad alta traspirabilità e porosità.
  • Caratteristiche chiave e benefici:
    • È possibile usare un unico prodotto per l’intonaco (monoprodotto) o un sistema a più strati.
    • La barriera chimica limita la risalita capillare; l’intonaco deumidificante gestisce l’umidità residua e protegge dai sali.
    • Il sistema aiuta a rendere gli ambienti più salubri, riducendo muffe e odori legati all’umidità.

Fassa Bortolo – “Sistema Deumidificante”

Fassa Bortolo offre una gamma di prodotti pensati come sistema integrato per risanamento dell’umidità di risalita tramite intonaci macroporosi, rinzaffi e finiture.

  • Prodotti principali:
    • Intonaco macroporoso “FASSA ONE DRY” – unico prodotto che unisce rinzaffo e intonaco antirisalita.
    • Serie “Sistema Deumidificante” – include rinzaffo, intonaci macroporosi a base calce idraulica naturale, malte resistenti ai solfati (per esempio: linea Classic, linea PuraCalce, linea Ex Novo Restauro Storico)
  • Caratteristiche chiave e benefici:
    • Il prodotto “due in uno” accelera il cantiere perché riduce passaggi.
    • Il sistema è progettato per ambienti con murature in pietra, mattoni, tufo, anche in situazioni peggiori.

Kerakoll – “Ciclo termo-deumidificante e biointonaco”

Kerakoll propone un ciclo tecnico mirato alla deumidificazione delle murature, combinando preparazione della superficie e applicazione di biointonaci traspiranti che gestiscono l’umidità e i sali presenti nelle murature.

  • Prodotti principali:
  • Biocalce Zoccolatura – malta a base di calce naturale ad alta traspirabilità, ideale per murature soggette a umidità di risalita e sali.
  • Benesserebio® – biointonaco termo‑deumidificante a celle di calore, progettato per favorire l’evaporazione dell’umidità e migliorare il comfort interno.
  • Caratteristiche chiave e benefici:
  • I materiali sono naturali, traspiranti e compatibili con murature storiche o sensibili.
  • L’intonaco e il biointonaco contribuiscono a ridurre l’umidità residua, proteggendo le murature dai sali e prevenendo muffe e condensa.
  • Miglioramento del comfort abitativo: Benesserebio® aumenta la temperatura superficiale delle pareti, favorendo ambienti più salubri.

Come scegliere il prodotto giusto

La scelta dipende da:

Tipo di edificio

  • Casa storica → meglio prodotti a base calce naturale
  • Edificio recente → si possono usare formulazioni più tecniche e performanti

Destinazione d’uso

  • Locali abitati → preferire soluzioni con buona finitura estetica
  • Cantine → interventi più funzionali che estetici

Budget e tempo disponibile

  • Ciclo completo = durata nel tempo
  • Intervento parziale = rischio di dover rifare il lavoro
  • Un approccio corretto evita richiami futuri e lavori ripetuti.

È sempre consigliabile rivolgersi a un esperto: un tecnico qualificato saprà valutare lo stato reale della muratura, proporre il ciclo più adatto e assicurare che il lavoro finale sia efficace, duraturo e sicuro per chi abita o utilizza l’edificio.

Cicli deumidificanti contro l'umidità di risalitaImmagine: Mapei

Errori da evitare

Riverniciare con pitture non traspiranti
Copre il problema, ma lo amplifica.

Applicare pannelli o finiture che sigillano la parete
L’umidità prima o poi “trova spazio”, staccando tutto.

Non rispettare i tempi di asciugatura
Ogni strato ha bisogno dei suoi giorni (o settimane) per stabilizzarsi.

Pensare che una sola mano di prodotto “risolva tutto”
Il risanamento è un sistema, non un passaggio.

Domande frequenti sull'umidità di risalita

Esiste la soluzione definitiva?
Sì, se il ciclo viene eseguito correttamente e la muratura è asciugabile.
In caso di acqua continua dal terreno, può servire anche una barriera chimica.

Quanto dura?
Un lavoro ben fatto dura molti anni, spesso anche decenni.

Serve il professionista?
Sì. L’identificazione corretta del problema è la parte più importante.

Dove reperire materiali e supporto tecnico?

Nelle nostre filiali SILLA trovi malte, intonaci deumidificanti e sistemi di risanamento dei principali marchi del settore (Mapei, Fassa Bortolo, Kerakoll, Weber Saint-Gobain), oltre alla consulenza dei nostri tecnici di filiale.

In più, a fine mese si terrà un aggiornamento tecnico presso la filiale SILLA di Chioggia in collaborazione con Mapei, dedicato proprio alla deumidificazione e al risanamento murario.
Un’occasione utile per confrontarsi su casi reali di cantiere e chiarire dubbi operativi. Informazioni qui: https://www.silla.it/news/aggiornamento-tecnico-con-mapei-deumidificazione-e-non-sol

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Scritto da Federico Mattei

Cresciuto a pane e edilizia. Dopo gli studi in economia e commercio sbarco nell’azienda di famiglia occupandomi di acquisti. Tutti i giorni ho la fortuna di poter valutare i migliori fornitori e scegliere i prodotti più adatti da proporre all'interno dei nostri punti vendita. Appassionato di ecologia e ambiente, mi piace osservare i progressi dell’edilizia verso un modo di costruire più efficiente e responsabile.

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