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Materiali isolanti per cappotto termico: quale scegliere?

Scritto da Federico Mattei | 07/10/25 7.30

 Il cappotto termico è uno degli interventi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica di un edificio, ridurre i consumi e aumentare il comfort abitativo. La sua efficacia, però, dipende in gran parte dalla scelta del materiale isolante

ogni tipologia ha caratteristiche specifiche in termini di conducibilità, traspirabilità, resistenza all’umidità, durata e costo.
In questa guida analizziamo i principali materiali isolanti per cappotto termico, con vantaggi, svantaggi e consigli pratici per scegliere quello più adatto. 

Cos’è il cappotto termico e a cosa serve

Il cappotto termico consiste nell’applicazione di pannelli isolanti sulle pareti esterne o interne di un edificio, successivamente rifiniti con rasatura e rivestimento.
I benefici principali sono:

  • riduzione delle dispersioni termiche;
  • risparmio sulle bollette di riscaldamento e raffrescamento;
  • maggiore comfort abitativo sia in inverno che in estate;
  • incremento del valore dell’immobile.

Vuoi approfondire l’impatto ambientale e l’effettiva sostenibilità di questo intervento? Scoprilo qui 👉 Il rivestimento a cappotto è davvero un intervento sostenibile?

Quali materiali isolanti si usano per il cappotto termico

Isolanti sintetici

I più diffusi grazie al costo contenuto e alle buone prestazioni termiche.

  • EPS (Polistirene Espanso): leggero, economico, disponibile anche in versione con grafite (prestazioni migliori).
  • XPS (Polistirene Estruso): più resistente all’umidità, ideale in zoccolature e zone a contatto col terreno.
  • Poliuretano (PUR/PIR): ottima conducibilità termica, consente spessori ridotti a parità di prestazioni.

Isolanti minerali

Materiali inorganici con ottima resistenza al fuoco e buona traspirabilità.

  • Lana di roccia: eccellente comportamento al fuoco, buon isolamento acustico e traspirabilità.
  • Lana di vetro: più leggera e maneggevole, indicata anche per il comfort acustico.

Isolanti naturali

Soluzioni sempre più apprezzate per chi vuole coniugare comfort ed ecosostenibilità.
Tra i più utilizzati: fibra di legno, sughero, cellulosa e canapa.
👉 Approfondisci qui:

Confronto tra i diversi materiali isolanti per cappotto

Per orientarsi meglio, ecco una sintesi delle principali caratteristiche:

Materiale

λ (W/mK)

Traspirabilità

Resistenza al fuoco

Umidità

Costo medio €/m²

Durata stimata

EPS

0,031–0,040

Bassa

Medio-bassa

Media

15–25

25–30 anni

XPS

0,029–0,035

Molto bassa

Medio-bassa

Alta

20–30

30+ anni

Poliuretano (PIR)

0,022–0,028

Bassa

Media

Media

30–40

30+ anni

Lana di roccia

0,036–0,040

Alta

Ottima

Media

25–40

40+ anni

Lana di vetro

0,032–0,040

Media

Buona

Media

20–30

30+ anni

Fibra di legno

0,038–0,045

Alta

Buona

Media

30–45

40+ anni

Sughero

0,037–0,040

Alta

Ottima

Alta

40–50

40+ anni

 

Come scegliere il materiale giusto

In base al clima

  • Zone fredde: lana di roccia, EPS con grafite, fibra di legno.
  • Zone umide: XPS, sughero.
  • Zone calde: materiali con alta capacità termica (fibra di legno, sughero).

In base alle prestazioni richieste

  • Isolamento acustico: lana di roccia, lana di vetro.
  • Reazione al fuoco: lana di roccia, sughero.
  • Spessori ridotti: poliuretano/PIR.

In base al budget disponibile

  • Economici: EPS, XPS.
  • Medio: lana di vetro, lana di roccia.
  • Premium: sughero, fibra di legno, poliuretano.

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Costi e incentivi per il cappotto termico

Il costo varia a seconda del materiale e dello spessore richiesto. Indicativamente:

  • EPS/XPS: 40–70 €/m² (fornitura e posa)
  • Lana di roccia: 60–90 €/m²
  • Poliuretano: 70–100 €/m²
  • Sughero/Fibra di legno: 80–120 €/m²

Anche nel 2025 restano attive le detrazioni fiscali fino al 50% per interventi di riqualificazione energetica, che possono rendere più conveniente l’investimento.

FAQ – Domande frequenti sui materiali isolanti per cappotto termico

Quali sono i materiali isolanti più usati per il cappotto termico?
EPS e lana di roccia sono i più diffusi per rapporto qualità/prezzo.

EPS o lana di roccia: quale scegliere?
L’EPS è più economico e leggero, la lana di roccia offre migliori prestazioni acustiche e resistenza al fuoco.

Qual è lo spessore minimo per un cappotto termico efficace?
Dipende dal materiale e dal clima: in media 10–14 cm.

Il cappotto termico è traspirante?
Con materiali minerali o naturali sì, mentre EPS e XPS hanno traspirabilità più bassa.

Sughero per cappotto termico: pro e contro?
Ottima traspirabilità, resistenza al fuoco e comfort estivo, ma costo più elevato.

In conclusione...

La scelta dei materiali isolanti per cappotto termico dipende da clima, esigenze tecniche e budget. Non esiste un materiale “migliore in assoluto”, ma quello più adatto alle caratteristiche della tua casa e al risultato che vuoi ottenere.

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