Quando si parla di pavimentazioni in legno per esterni, spesso ci si riferisce al decking: una soluzione elegante e resistente per terrazze, bordi piscina, giardini e verande. Tuttavia prima di scegliere la pavimentazione in legno outdoor è bene fare opportune valutazioni che spaziano dall'ambiente in cui si vuole installarlo alla tecnica di posa, passando ovviamente per i materiali più adatti.
Prima di scegliere il pavimento per esterno è bene tener conto di alcuni fattori:
Fatte queste valutazioni passiamo alle considerazioni oggettive, che possono portare a scegliere un pavimento esterno in legno oppure a optare per altre soluzioni.
Il teak è senza dubbio il legno più conosciuto e utilizzato per le pavimentazioni da esterno. Originario dell’Asia, è particolarmente apprezzato per le sue straordinarie proprietà idrorepellenti e la resistenza agli sbalzi termici. Non a caso, trova largo impiego anche nella nautica.
La sua capacità di resistere a pioggia, sole e salsedine lo rende perfetto per rivestimenti esterni, camminamenti da giardino e bordi piscina, mantenendo inalterata la bellezza del legno nel tempo.L’Ipe è un legno tropicale sudamericano estremamente denso, duro e resistente. Si distingue per la sua elevata durabilità naturale e la resistenza ad agenti atmosferici estremi, inclusi forti piogge, raggi UV e umidità costante. Inoltre, è praticamente immune agli attacchi di insetti xilofagi, come termiti e tarli.
Il Massaranduba è un altro legno tropicale, proveniente principalmente dal Brasile, che si adatta molto bene a contesti marini e umidi. È particolarmente indicato per chi cerca una pavimentazione esterna che resti inalterata anche a diretto contatto con l’acqua, come nei bordi piscina o nelle verande vista mare.
Il frassino termotrattato è un legno europeo sottoposto a un trattamento termico (heat treatment) che ne migliora la resistenza e ne riduce l’assorbimento d’acqua. A livello estetico, è uno dei legni più belli disponibili per uso esterno: le sue venature naturali in evidenza conferiscono un aspetto caldo e raffinato, ideale per spazi residenziali moderni.
Vediamo i pro e contro dei pavimenti in legno all'esterno.
Scegliere un pavimento in legno per esterni significa puntare su un materiale naturale, elegante e capace di valorizzare qualsiasi spazio outdoor.
Un altro grande vantaggio è la capacità del legno di non surriscaldarsi al sole, rendendolo piacevole da calpestare anche a piedi nudi.
Sebbene esistano legni specifici per l'esterno, capaci di resistere anche alle condizioni più critiche, è bene ricordare che il legno è un materiale vivo e per questo ha bisogno di particolari trattamenti, soprattutto se viene posato all'esterno, dove è continuamente esposto agli agenti atmosferici. Il pavimento per esterno in legno necessita quindi di un'adeguata preparazione e manutenzione.
Un altro fattore molto importante è la posa. Quando si parla di decking la posa può avvenire principalmente in due modi: con clip a incastro o con viti a vista.
Se stai pensando di posare da solo il pavimento in legno per esterno, sappi che non è un’operazione semplice. Non basta incastrare o fissare le doghe, ma è fondamentale prima preparare la base su cui il legno andrà posato, soprattutto se si tratta di un giardino, cioè di una superficie non uniforme, creando un sottofondo adeguato e livellando il terreno per creare una leggera pendenza, necessaria per lo scolo dell'acqua.
I pavimenti per esterni in legno hanno logiche di posa molto diverse, rispetto a un tradizionale parquet. Ecco perché è consigliato fare riferimento a un professionista.
Per semplificarti il lavoro potresti optare per un pavimento per esterno in altri materiali, cercando soluzioni a "effetto legno” che soddisfino le tue esigenze in termini di estetica ma che siano più economiche e più facili da gestire. Ecco alcune idee:
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