Pavimenti in legno per esterni: guida completa con pro e contro

 Quando si parla di pavimentazioni in legno per esterni, spesso ci si riferisce al decking: una soluzione elegante e resistente per terrazze, bordi piscina, giardini e verande. Tuttavia prima di scegliere la pavimentazione in legno outdoor è bene fare opportune valutazioni che spaziano dall'ambiente in cui si vuole installarlo alla tecnica di posa, passando ovviamente per i materiali più adatti.

Pavimenti da esterno in legno: come fare la scelta giusta

Prima di scegliere il pavimento per esterno è bene tener conto di alcuni fattori:

  • Esposizione: la zona da pavimentare è in pieno sole o è ombreggiata, ad esempio sotto un pergolato?
  • Posizione geografica: stai pensando di posare un pavimento in legno all'esterno della tua casa al mare? In questo caso devi tener conto della salsedine e dell'umidità, due nemici del legno.
  • Uso: il pavimento per esterni verrà utilizzato per la veranda, dove potrà essere facilmente sottoposto a frequenti strisciamenti di tavoli e sedie? Oppure in una zona ad alto calpestio? O ancora, vuoi utilizzare i listoni di legno per rivestire il bordo della piscina?
  • Estetica: come per gli ambienti interni, anche all'esterno il pavimento si deve armonizzare con ciò che lo circonda, quindi con lo stile della casa e dell'arredamento usato in giardino. Non parliamo solo di colore (il legno per esterni è disponibile in diverse nuance e finiture), ma soprattutto di tecniche di posa.
  • Budget: qual è il range da non sforare? Il prezzo per l'acquisto e la posa di un pavimento per esterni in legno varia in base al tipo di legno scelto, alla quantità di metri quadri da rivestire, al formato delle doghe e al metodo di applicazione. 

Fatte queste valutazioni passiamo alle considerazioni oggettive, che possono portare a scegliere un pavimento esterno in legno oppure a optare per altre soluzioni.

Pavimentazione esterna in legno: i materiali più adatti

Quando parliamo di pavimenti in legno per esterni, la scelta del materiale è importante per garantire durata, resistenza agli agenti atmosferici e un’estetica coerente con l’ambiente circostante. Tra le essenze più utilizzate spiccano alcuni legni esotici e termotrattati, noti per le loro prestazioni elevate in ambienti outdoor.

Teak: il più utilizzato

Il teak è senza dubbio il legno più conosciuto e utilizzato per le pavimentazioni da esterno. Originario dell’Asia, è particolarmente apprezzato per le sue straordinarie proprietà idrorepellenti e la resistenza agli sbalzi termici. Non a caso, trova largo impiego anche nella nautica.

La sua capacità di resistere a pioggia, sole e salsedine lo rende perfetto per rivestimenti esterni, camminamenti da giardino e bordi piscina, mantenendo inalterata la bellezza del legno nel tempo.

Ipe: robustezza estrema per ogni clima

L’Ipe è un legno tropicale sudamericano estremamente denso, duro e resistente. Si distingue per la sua elevata durabilità naturale e la resistenza ad agenti atmosferici estremi, inclusi forti piogge, raggi UV e umidità costante. Inoltre, è praticamente immune agli attacchi di insetti xilofagi, come termiti e tarli.

Massaranduba: ideale per ambienti marini

Il Massaranduba è un altro legno tropicale, proveniente principalmente dal Brasile, che si adatta molto bene a contesti marini e umidi. È particolarmente indicato per chi cerca una pavimentazione esterna che resti inalterata anche a diretto contatto con l’acqua, come nei bordi piscina o nelle verande vista mare.

Frassino termotrattato: l’alternativa elegante

Il frassino termotrattato è un legno europeo sottoposto a un trattamento termico (heat treatment) che ne migliora la resistenza e ne riduce l’assorbimento d’acqua. A livello estetico, è uno dei legni più belli disponibili per uso esterno: le sue venature naturali in evidenza conferiscono un aspetto caldo e raffinato, ideale per spazi residenziali moderni.

 

Pavimenti in legno per esterno in un terrazzo moderno

Quali sono i pro e contro di un pavimento in legno per esterno?

Vediamo i pro e contro dei pavimenti in legno all'esterno.

Pro del pavimento in legno per esterno

Scegliere un pavimento in legno per esterni significa puntare su un materiale naturale, elegante e  capace di valorizzare qualsiasi spazio outdoor.

Un altro grande vantaggio è la capacità del legno di non surriscaldarsi al sole, rendendolo piacevole da calpestare anche a piedi nudi.

Contro del pavimento in legno per esterno

Sebbene esistano legni specifici per l'esterno, capaci di resistere anche alle condizioni più critiche, è bene ricordare che il legno è un materiale vivo e per questo ha bisogno di particolari trattamenti, soprattutto se viene posato all'esterno, dove è continuamente esposto agli agenti atmosferici. Il pavimento per esterno in legno necessita quindi di un'adeguata preparazione e manutenzione.

  • I listoni devono essere levigati, per non presentare schegge, soprattutto se il pavimento in legno viene posato attorno alla piscina dove si cammina spesso a piedi nudi.
  • I bordi devono essere arrotondati e la superficie bisellata, così che le scanalature garantiscano una maggior aderenza al calpestio.
  • Le doghe vanno trattate con impregnanti e vernici impermeabili, per assicurare al pavimento una lunga vita e una resa estetica sempre ottimale.

La posa del pavimento per esterno

Un altro fattore molto importante è la posa. Quando si parla di decking la posa può avvenire principalmente in due modi: con clip a incastro o con viti a vista.

Se stai pensando di posare da solo il pavimento in legno per esterno, sappi che non è un’operazione semplice. Non basta incastrare o fissare le doghe, ma è fondamentale prima preparare la base su cui il legno andrà posato, soprattutto se si tratta di un giardino, cioè di una superficie non uniforme, creando un sottofondo adeguato e livellando il terreno per creare una leggera pendenza, necessaria per lo scolo dell'acqua.

I pavimenti per esterni in legno hanno logiche di posa molto diverse, rispetto a un tradizionale parquet. Ecco perché è consigliato fare riferimento a un professionista. 

Alternative al parquet per esterni

Per semplificarti il lavoro potresti optare per un pavimento per esterno in altri materiali, cercando soluzioni a "effetto legno” che soddisfino le tue esigenze in termini di estetica ma che siano più economiche e più facili da gestire. Ecco alcune idee:

  • WPC (Wood Plastic Composite), un materiale composito ottenuto dalla combinazione di fibre di legno e polimeri plastici. È impermeabile, resistente ai raggi UV, antiscivolo e richiede pochissima manutenzione. Ideale per bordi piscina, terrazze e camminamenti.
  • Piastrelle in gres porcellanato effetto legno:  si tratta di un materiale molto usato negli spazi interni della casa, ma che può essere posato anche all'esterno, grazie alle alte prestazioni tecniche e all'elevata resistenza. Il gres è impermeabile e con un basso valore di assorbimento dell’acqua, resiste bene alle escursioni termiche ed è quindi ideale per realizzare pavimenti per terrazza, balcone o per rivestire il bordo piscina.
  • Pavimento per esterni in PVC effetto legno, realistico e particolarmente sottile, può essere incollato sul pavimento esistente e anche sulle pareti. Pavimenti di questo tipo sono  indicati solo in ambienti riparati come verande o balconi coperti, e non adatti a esposizione diretta all’acqua o ai raggi solari.

Vuoi saperne di più sui pavimenti in legno, le tecniche di posa e le tipologie di materiali? Consulta la Guida che trovi qui sotto. Scarica subito la tua copia gratuita in pdf.

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Scritto da Francesco Maccapani

Ho iniziato a vendere pavimenti nel 2010 e da allora non mi sono più fermato. Progetto dopo progetto ho ampliato sempre più le mie conoscenze del settore e oggi ceramiche e arredo bagno per me non hanno più segreti. Utilizzo software di programmazione in 3D per creare ambienti su misura, studiati in ogni dettaglio per rendere ogni progetto unico e irripetibile.

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