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Rifacimento bagno dalla A alla Z: piastrelle, sanitari, box doccia e arredo

Scritto da Simona Bravi | 08/06/23 7.36

Sei alle prese con il rifacimento del bagno? Sei sicuro di aver pensato a tutto? Ecco da dove partire, per scegliere piastrelle, sanitari, arredi e accessori.

foto in evidenza di RAGNO -Richmond

INDICE DEI CONTENUTI:

 

Pavimento e rivestimento bagno: come scegliere le piastrelle?

Il tuo bagno è grande o piccolo?

Te lo chiedo perché la scelta dei formati e della disposizione delle piastrelle dipende molto dalle dimensioni della stanza.

Se, ad esempio, hai un bagno lungo e stretto, tipo corridoio, ti consigliamo di scegliere piastrelle di grande formato, 60x60 cm o 30x60 cm, che contribuiscono ad allargare visivamente gli spazi, evitando l'effetto griglia. Se invece la stanza è molto grande puoi giocare con i colori e i materiali per renderla più accogliente.

Oramai si sa, il bagno non è più solo un locale di servizio ma uno spazio in cui rilassarsi e dedicarsi al proprio benessere.

Dalla scelta del formato dipendono anche i materiali. Il gres è l'unico materiale che ti permette di avere piastrelle molto grandi: può arrivare infatti fino a 160x340 cm. Ciò significa poter rivestire un'intera parete con una o massimo due piastrelle, creando un effetto scenografico davvero d'impatto.

Inoltre il gres porcellanato è anche il materiale più adatto per i pavimenti e i rivestimenti del bagno in quanto:

  • È resistente alle abrasioni e agli urti;
  • È impermeabile;
  • È facile da pulire e igienizzare; 
  • Non si macchia e non scolorisce;
  • È compatibile con il riscaldamento a pavimento.

A proposito di piastrelle, due delle domande che ci fanno più spesso i nostri clienti riguardano il rivestimento.

Si possono usare le stesse mattonelle del pavimento? E fino a che altezza arrivare, con la posa?

Nel primo caso la risposta è sì. Se opti per il gres puoi giocare sulle texture (effetto legno, effetto pietra, effetto marmo) e sui colori e utilizzare lo stesso materiale sia per il pavimento sia per il rivestimento. Ma è tutta questione di gusti.

Guarda queste foto: diresti che pavimenti e rivestimenti sono entrambi in gres?

Ragno - pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato

Ragno - pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato

Cerchi delle idee su come abbinare le piastrelle del pavimento e del rivestimento? Leggi qui.

Per quanto riguarda, invece, l'altezza dei rivestimenti: dipende. C'è chi arriva fino a 2 metri o addirittura fino al soffitto e chi si ferma a 1,20 o 1,50 m. 

Qualsiasi sia la tua scelta, valuta la possibilità di usare le piastrelle bagno almeno nelle zone più esposte all'acqua come il box doccia, la parete della vasca, dietro i sanitari e il lavabo. 

Per approfondire l'argomento sull'altezza del rivestimento, leggi anche questo articolo.

 

Rifacimento bagno: partiamo dai sanitari

La ristrutturazione del bagno comporta anche il cambio dei sanitari. E questa potrebbe essere l'occasione giusta per passare dai tradizionali sanitari a pavimento ai più moderni modelli a filo muro.

L'installazione è simile, ma i sanitari a filo muro vanno installati a ridosso della parete, senza lasciare spazio tra bidet/WC e muro. Rispetto ai modelli a pavimento, questi sanitari sono meno ingombranti, quindi permettono di guadagnare centimetri preziosi, sono più facili da pulire e più sicuri, perché non hanno tubi di scarico o raccordi a vista. Sono quindi l'ideale se in casa ci sono bambini piccoli, che tendono a infilare le mani ovunque. 

Se invece stai valutando di rifare il bagno completamente e puoi intervenire anche sugli impianti e sulla posizione dei sanitari, puoi optare per bidet e WC sospesi

Questi sanitari vanno installati tramite staffe di acciaio che poggiano sul pavimento e dalle quali fuoriescono 2 perni che permettono di tenerli fissi a parete e, al contempo, sospesi da terra.

È bene sapere che i sanitari sospesi devono essere fissati a una parete portante, spessa almeno 12 cm (per poter contenere gli scarichi). Nel caso lo spessore sia inferiore deve essere realizzata una controparte, anche a mezza altezza (in questo caso può essere usata anche come piano d’appoggio).

E per quanto riguarda il lavabo?

Anche in questo caso esistono diverse tipologie:

  • Lavabo da appoggio: può essere installato su un mobile sospeso, su un mensolone oppure su un mobile poggiato a terra. 
  • Lavabo sospeso: ideale per chi, per gusto o necessità, ha bisogno di recuperare spazio sotto.
  • Lavabo integrato nel piano: permette di avere a disposizione lo spazio necessario per il dispenser del sapone, il portaspazzolino e altri accessori.
  • Lavabo freestanding: può essere installato al centro della stanza o addossato a una parete.

La scelta dei sanitari è una questione di estetica, ma non solo. Devi infatti considerare la praticità e la facilità d'uso da parte di chi vive in casa, un po' come per la vasca e la doccia.

 

Box doccia o vasca?

È una delle classiche domande che ci si fa, quando si inizia a pensare di ristrutturare il bagno.

Se hai già la vasca e vuoi sostituirla con un box doccia, il nostro consiglio è di optare per una doccia a filo pavimento.

I vantaggi sono molti:

  • È meno ingombrante, rispetto a una vasca.  
  • Dà un senso di continuità con il pavimento, aumentando la percezione dello spazio.  
  • È facilmente accessibile da tutti (giovani e anziani) perché non ci sono gradini.  
  • Assicura massima libertà di movimento. Può infatti essere abbinata a box senza profili o soluzioni walk in, pratiche e funzionali, che danno maggiore respiro a tutta la stanza.  
  • È facile da pulire.

Ma chi l'ha detto che non puoi averle tutte e due?

Esistono infatti vasche da bagno compatte, lunghe soli 120 cm, che si adattano perfettamente a spazi ristretti e possono così regalarti momenti di assoluto relax. 

 

Soluzioni di tendenza per l'arredo bagno

Concludiamo questo approfondimento sulla ristrutturazione bagno parlando di arredi, complementi e accessori. Anche questi elementi, infatti, contribuiscono a definire lo stile e la personalità della stanza da bagno. Ecco perché è importante fare una scelta ponderata.

Pensiamo al mobile del lavandino: meglio monoblocco o a mensola? A pavimento oppure sospeso? Bianco oppure colorato? Le combinazioni sono davvero tantissime.

E poi ci sono i mobili a colonna per riporre gli asciugamani, i pensili e le mensole per gli accessori da toelette, gli specchi e i termoarredi, che oggi sono molto più di semplici elementi riscaldanti.

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